martedì 1 giugno 2010

L'errore di Eulero

Il più grande errore di Eulero è dovuto,probabilmente, alla sua superbia.
Il problema che Eulero cercava di risolvere era di trovare due quadrati latini ortogonali,chiamati anche,quadrati greco-latini di ordine n.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_latino

Eulero dopo avere ragionato riuscì a trovare un algoritmo che permetteva di trovare tutti i quadrati greco-latini di ordine diverso da n=4k+2 o se preferiti dei numeri congruenti a 2 modulo 4 ed espresse la seguente congettura.

"Per tutti gli n della forma n=4k+2, non é possibile costruire un quadrato greco-latino di ordine n."

Qualche tempo dopo Bose, Shrikhande e Parker riuscirono congiuntamente a dimostrare che per ogni n>6 esiste una coppia di quadrati latini ortogonali di ordine n.

Quindi,non solo Eulero si era sbagliato,ma si era sbagliato anche davvero di tanto.
Eulero in pratica affermava che non esisteva una classe di quadrati greco-latini (tutti quelli di ordine 4k+2),mentre in realtà non esistevano solo 2 quadrati greco-latini ovvero quello di ordine 2 e quello di ordine 6.

Si può verificare manualmente che non è possibile trovare un quadrato greco-latino di ordine 2,il problema è verificare che non è possibile trovare un quadrato greco-latino di ordine 6.

Nel 1901 Tarry dimostrò che per n=6 la congettura di Eulero era vera.
Tarry ridusse il problema all’esame di particolari quadrati latini di ordine 6, detti “ridotti” (in numero di 9408) e dopo un esame di tali quadrati scoprì che non ne esistevano 2 ortogonali.

In ogni caso,nonostante questo grossolano errore,Eulero rimane comunque un grande personaggio della matematica.

Nessun commento:

Posta un commento